LE RIFLESSIONI DI ROVELLI
di Tonio Dell’Olio
in “www.mosaicodipace.it” del 16 marzo 2022
Carlo Rovelli non è certo l'ultimo arrivato. È un fisico apprezzato e riconosciuto che non ha mai smesso di pensare anche il suo ruolo e le sue conoscenze come un contributo a rendere migliore questo nostro mondo.
Nel 2019 è stato inserito nella lista dei 100 migliori pensatori del mondo («Global Thinkers») dalla rivista Foreign policy.
Ieri ha pubblicato un articolo sul Corriere della sera in cui sostiene chiaramente che inviare armi agli ucraini è una mossa sbagliata. "Il primo motivo è che dare più importanza allo scontro che alla cessazione delle ostilità aumenta le sofferenze degli esseri umani. Qualcuno pensa davvero – sostiene Rovelli - che mandando armi diminuiamo le sofferenze della guerra, il numero di morti, la quantità di devastazione? Abbiamo sentito «combatteremo fino alla morte» da giovani ucraini. Io non mi sento dalla loro parte".
Poi la sua riflessione prosegue e diventa anche analisi politica, parla del meccanismo della PAURA che è "la peggiore consigliera" e la "radice dell'aggressività".
E conclude: "Abbiamo paura gli uni degli altri. Siamo spaventati dalla nostra stessa ombra, e trasformiamo la nostra terra in un inferno. La gente muore in Ucraina. Civili, giovani soldati che combattono, ucraini e russi, che individualmente non hanno colpa di nulla. La guerra non risparmia nessuno. Penso che la vera urgenza sia salvare loro”.