GUERRA IN UCRAINA E INVOCAZIONE DELLA PACE
Tutt* vogliamo la pace. Purtroppo la pace che vuole Putin o Xiping non è la stessa di quella che vuole Biden e viceversa, ecc.
L'Europa , che è purtroppo un vaso di coccio, non ha saputo recitare un suo ruolo autonomo. Lo avesse fatto avrebbe potuto mitigare le pretese di questi vasi di ferro che tendono a controllare le fonti delle materie prime, della ricerca scientifica, della produzione industriale, ecc.
La pace! Geremia - a suo tempo - fu considerato un disfattista e quasi un traditore perché aveva compreso che era meglio sottostare ai babilonesi che erano il vaso di ferro di quel periodo in quell'angolo di mondo.
Cosa penso? Penso che il governo Ucraino avrebbe dovuto dichiarare di cercare una neutralità assoluta anche a costo di perdere il controllo di alcune regioni con popolazione russofona. Il suo voler insistere nel voler entrare nella Nato ha dato a Putin la giustificazione per questo intervento.
Ormai la frittata è fatta!
Non ci fossero le armi atomiche e i missili che le trasportano, ecc., una guerra - come quelle del secolo scorso - sarebbe scoppiata.
Il dispiegamento o rafforzamento dei confini orientali della Nato ha valore simbolico e dissuasivo: qualche caccia in più e qualche brigata in più di quelli che già erano presenti in Romania, Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia.
Io prego non solo affinché le sofferenze del popolo Ucraino cessino e perché gli eserciti siano usato solo allo scopo di preservare la pace contro le pretese di chi vuole la sopraffazione ma prego e spero che quanto sta succedendo ci serva da lezione per il futuro.
Purtroppo l’Èuropa occidentale dipende fortemente dalla Russia per i suoi approvvigionamenti energetici, soprattutto gas; questa circostanza la rende ancora più debole e probabilmente le ha impedito negli anni passati di avere uno sguardo più realistico e strategico del suo rapporto con la Russia.
È quindi - proprio per il fattore energetico è assolutamente necessario sbrigarsi a fare la transizione verso le fonti rinnovabili e a realizzare una politica di pace con la natura e con il nostro pianeta.
25 Febbraio 2022. Consoli Silvestro
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