Solidarieta’ verso i discriminati LGBT e Appoggio ddl Zan
Sintesi documento letto nel corso del culto del 16 maggio 2021, declinato sulla “Giornata contro l’Omofobia e la Transfobia, che, come ogni anno, viene celebrata il 17 Maggio”.
“La chiesa battista e la chiesa valdese di Catania,
riunite per il culto del 16 maggio 2021,
ascoltata la lettura e la predicazione della Sacra Scrittura,
in spirito di preghiera
ribadiscono quanto più volte affermato dalle assemblee nazionali battiste e dai sinodi valdesi in solidarietà con le persone omosessuali e di contrasto alla violenza di genere.
In particolare, ripropongono quanto deliberato dall’Assemblea battista e dal Sinodo valdese nella loro seduta congiunta tenuta a Roma nel 2007”. (*)
Ribadiscono “solidarietà alle persone discriminate in base, tra l’altro, al loro orientamento sessuale e alla loro identità di genere, appoggiano il ddl zan, in discussione al senato, come strumento di contrasto all’omofobia, alla transfobia, alla varie forme di violenza di cui sono vittime le persone glbt e come strumento per riaffermare e precisare quei principi, già sanciti dalla costituzione, perché là dove le persone omosessuali vengono fatte oggetto di violenza e di morte si possa guardare all’italia come a un modello di civiltà da seguire”.
(*)
L'Assemblea generale dell'UCEBI e del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste
1. crede in un Dio d'amore che per primo ci ha accolti chiamandoci ad una vocazione all'accoglienza nello spirito del passo di Romani che dice: “Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio” (15:7);
2. crede che l'essere umano sia fondamentalmente un essere in relazione con Dio e con il suo prossimo e che la relazione umana d'amore, vissuta in piena reciprocità e libertà, sia sostenuta dalla promessa di Dio; 3. esprime apprezzamento per il fatto che molte chiese locali, associazioni regionali battiste e circuiti delle chiese valdesi e metodiste abbiano affrontato, sulla base del documento prodotto dal Gruppo di lavoro sull'omosessualità, in incontri anche congiunti, il tema dell'omosessualità, serenamente, senza preclusioni e pregiudizi;
4. mentre confessa il peccato della discriminazione delle persone omosessuali e delle sofferenze imposte loro dalla mancanza di solidarietà, condanna ogni violenza verbale, fisica e psicologica, ogni persecuzione nei confronti di persone omosessuali;
5. invita tutte le credenti e tutti i credenti a sostenere quelle iniziative tese a costruire una cultura del rispetto, dell'ascolto e del dialogo;
6. invita le chiese ad accogliere le persone omosessuali senza alcuna discriminazione;
7. invita le chiese, nell'ottica di uno Stato laico, a sostenere e promuovere concretamente progetti e iniziative tesi a riconoscere i diritti civili delle persone e delle coppie discriminate sulla base dell'orientamento sessuale;
8. auspica che il confronto e la riflessione, informati ad una lettura approfondita ed esegeticamente attenta della Scrittura, proseguano ancora nel futuro, partendo dal riconoscerci sorelle e fratelli nella comune fede in Gesù Cristo.